Il Laboratorio di filosofia contemporanea è nato nelle aule del Dipartimento di filosofia dell’Università di Trieste, quando Pier Aldo Rovatti, che insegnava Storia della filosofia contemporanea, ha messo in piedi un gruppo di ricerca che nel corso degli anni ha coinvolto studenti, assistenti e allievi.
Il gruppo si riuniva il mercoledì pomeriggio nello studio di Pier Aldo, al primo piano di via dell’Università 7, per discutere su temi specifici e dava vita a dibattiti, seminari e lezioni.
Nel 2004 il Laboratorio è diventato un’associazione culturale, i soci fondatori sono stati: Deborah Borca, Anna Calligaris, Damiano Cantone, Stefano Crosara, Mario Colucci, Raoul Kirchmayr, Fabio Polidori e Pier Aldo Rovatti.
Da quel momento il Laboratorio ha organizzato convegni, presentazioni, seminari, e infine, nel 2014, ha messo in piedi una Scuola di filosofia aperta a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di usare la cassetta degli attrezzi dei filosofi contemporanei per interpretare il presente.
Nel dicembre 2022 l’Associazione ha approvato un nuovo statuto, scegliendo così di diventare un’Associazione di promozione sociale. Contestualmente ha eletto il seguente Consiglio direttivo:
Il consiglio direttivo
Pier Aldo Rovatti
presidente
Mario Colucci
vicepresidente
Annalisa Decarli
segretaria
Deborah Borca
tesoriera
Alessandro Di Grazia
consigliere
Ilaria Papandrea
consigliera
Stefano Tieri
consigliere
Il comitato scientifico
Dal 2022 il Laboratorio si avvale anche del contributo di un Comitato tecnico-scientifico, che oltre ai 7 componenti del Consiglio direttivo comprende: